Cronaca

PADOVA: FURTO ALLA ZANARDI, FERMA PRODUZIONE

Scritto da Redazione

A Sparire fra i 45-50 quintali di cavi elettrici contenti rame. Chi ha agito era organizzato ed è entrato nella fabbrica forzando un cancello carraio e dopo aver forzato una ribalta di carico ha potuto agire indisturbato per tutta la notte. I ladri devono aver utilizzato un mezzo pesante per poter trasportare i cavi, per estirpare i quali hanno usato gli stessi muletti della ditta. Lo scenario che rimane è desolante i fili staccati e la lamiera del soffitto che in più punti risulta piegata.

A Sparire fra i 45-50 quintali di cavi elettrici contenti rame. Chi ha agito era organizzato ed è entrato nella fabbrica forzando un cancello carraio e dopo aver forzato una ribalta di carico ha potuto agire indisturbato per tutta la notte. I ladri devono aver utilizzato un mezzo pesante per poter trasportare i cavi, per estirpare i quali hanno usato gli stessi muletti della ditta. Lo scenario che rimane è desolante i fili staccati e la lamiera del soffitto che in più punti risulta piegata. Due scale sono rimaste appoggiate a terra, le hanno usate per i punti più difficili. A terra i semilavorati sparsi per tutto il pavimento. Pagine di quelli che sembrano libri di testo sparpagliati un po’ovunque. A salvarsi nemmeno il distributore degli snack anche quello scassinato e razziato.
Un duro colpo per l’azienda che lo scorso 13 febbraio aveva perso uno dei suoi titolari Giorgio Zanardi che nella ditta aveva deciso di togliersi la vita sopraffatto dai debiti della crisi.
Ora la produzione è ferma, ma grazie ad aiuti esterni gli amministratori dicono che riusciranno a far fronte alle commesse

Nel corso del Tg intervista a: FRANCO ROMANINI Direttore Generale E MARIO GRILLO AMMINISTRATORE UNICO EDITORIALE ZANARDI

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