Territorio

SICUREZZA A MESTRE-MARGHERA: TAVOLO TECNICO DELLE ISTITUZIONI

Scritto da Redazione

A far scoppiare il caso ad inizio gennaio era stata l’occupazione di ben trentadue abitazioni pubbliche avvenuta nel giro di pochi mesi. Un segnale che parlava di degrado impossibile da ignorare per le istituzioni che ieri si sono riunite attorno ad un tavolo tecnico per stabilire le nuove linee da seguire in tema di sicurezza e ordine pubblico a Venezia.

A far scoppiare il caso ad inizio gennaio era stata l’occupazione di ben trentadue abitazioni pubbliche avvenuta nel giro di pochi mesi. Un segnale che parlava di degrado impossibile da ignorare per le istituzioni che ieri si sono riunite attorno ad un tavolo tecnico per stabilire le nuove linee da seguire in tema di sicurezza e ordine pubblico a Venezia.
Prefetto, Questore, Comandante provinciale dei Carabinieri, Sindaco e vicesindaco parlano di risposta efficace ed immediata di fronte ad un incremento dei reati predatori che ha visto, da gennaio e novembre  2013,  354 persone arrestate e 1.000 denunciate a piede libero.
Tre i settori di intervento individuati: prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti, il contrasto del fenomeno della prostituzione e l’ulteriore potenziamento dell’attività di controllo sul territorio, attraverso una maggiore presenza delle forze dell’ordine. Per quest’ultimo punto rimane confermata l’uso dei militari per il controllo del centro storico.
Un giro di vite si avrà nei controlli di locali pubblici, bar e sale giochi. Ma anche in zone di aggregazione, soprattutto di Marghera. Poi indagini mirate per individuare chi usa l’alloggio pubblico, di cui è assegnatario, come base per lo spaccio o per favorire l’attività di prostituzione di straniere.
Un tavolo tecnico è stato convocato già per la giornata di oggi dal Questore obiettivo la pianificazione operativa degli interventi.

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