Cronaca

Tir: primo blocco Veneto

Scritto da Redazione

Ieri le prime proteste degli autotrasportatori, con un gruppo, circa una decina, di manifestanti davanti al casello di Vicenza Est.
Oggi il blocco parziale del traffico a Carceri, nel monselicense, con i tir fermi lungo la provinciale 41.

Ieri le prime proteste degli autotrasportatori, con un gruppo, circa una decina, di manifestanti davanti al casello di Vicenza Est.
Oggi il blocco parziale del traffico a Carceri, nel monselicense, con i tir fermi lungo la provinciale 41.
Due episodi isolati o il segnale che il fronte degli autotrasportatori Veneti si sta spaccando?
Solo qualche ora prima che andasse in scena il primo vero blocco veneto degli autotrasportatori le tre principali associazioni di categoria del settore avevano infatti condannato lo stop dei mezzi che sta paralizzando l’intera penisola, garantendo che in Veneto ciò non sarebbe accaduto.
Una sospensione del fermo, che dovrebbe proseguire fino al 27 gennaio, decisa a seguito di numerose assemblee provinciali e di una regionale susseguitesi durante tutto lo scorso week end e motivata dall’accoglienza, da parte del governo, di alcune richieste del settore, che sarebbero già state inserite nel testo del decreto del governo sulle liberalizzazioni.
Ma ora il condizionale sembra d’obbligo, con il presidio di Carceri deciso ad andare avanti ad oltranza.
Tir a parte a puntare i piedi è l’intero comparto dei trasporti.
Chi preannuncia un blocco sono i ferrovieri che aderiscono all’Orsa e gli autoferrotranvieri aderenti allo sciopero nazionale indetto dall’Usb.
Treni regionali a rischio per 24 ore a partire dalle 21 di giovedì per lo sciopero dei ferrovieri aderenti all’Orsa, mentre disagi su bus e tram sono previsti per la giornata di venerdì a causa dello sciopero nazionale indetto dall’Usb.

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