Cronaca

I VESTITI PUZZANO: PADOVANO ARRESTATO A MIAMI

«I miei vestiti puzzano talmente tanto che potrebbero esplodere come una bomba». Una frase detta con leggerezza da un padovano 30 enne all’aeroporto di Miami.
I fatti risalgono allo scorso ottobre, ma a raccontarli è lo stesso protagonista nell’edizione odierna de “Il Mattino di Padova”. Il giovane, che si occupa di pubbliche relazioni per un’azienda di Venezia,è in fila in attesa di imbarcarsi sul volo Air France che lo riporterà in Italia. L’umore è alto, ricaricato dopo i giorni di vacanza trascorsi negli Usa.

«I miei vestiti puzzano talmente tanto che potrebbero esplodere come una bomba». Una frase detta con leggerezza da un padovano 30 enne all’aeroporto di Miami.
I fatti risalgono allo scorso ottobre, ma a raccontarli è lo stesso protagonista nell’edizione odierna de “Il Mattino di Padova”. Il giovane, che si occupa di pubbliche relazioni per un’azienda di Venezia,è in fila in attesa di imbarcarsi sul volo Air France che lo riporterà in Italia. L’umore è alto, ricaricato dopo i giorni di vacanza trascorsi negli Usa. I controlli, severi dopo l’11 settembre, procedono e agli addetti della sicurezza il ragazzo dichiara di non avere nulla di sospetto, ma poi pronuncia quella frase, a voce bassa, una battuta fra sé e sé. L’umorismo italiano non viene però colto dal personale aeroportuale e la frase invece di far esplodere un sorriso fa partire le procedure anti terroristiche. Risultato voli sospesi, mezza struttura fatta evacuare e il padovano perquisito minuziosamente assieme al suo bagaglio.
Il giovane spiega che si è trattato solo di umorismo e dai controlli non emergere nulla di negativo, ma la faccenda viene tutt’altro che archiviata.
Il padovano viene dichiarato in arresto e portato nel carcere di Miami dove rimane rinchiuso per due gironi e due notti fino all’udienza. È in Tribunale che l’intera vicenda viene chiarita, il 30 enne viene rilasciato, ma solo dopo aver pagato una cauzione di 7.500 dollari circa (5.500 euro). Un mese dopo il caso viene archiviato e la cauzione restituita al padovano che ora farà più attenzione alle differenze culturali prima di fare una battuta.

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Redazione