Cronaca

17ENNE VIOLENTATA E RICATTATA DA DUE COETANEI

17 anni quelli delle risate, della spensieratezza e delle prime cotte. Ma che per una giovane della provincia di trevigiana si sono invece rivelati gli anni dell’incubo. I fatti risalgono all’autunno di due anni fa, quando la giovanissima per mesi è stata violentata da un ragazzo di un anno più grande di lei, che complice un amico, ha finito con il piegarla alla propria volontà minacciandola di diffondere in rete i video a luci rosse delle violenze.
Ora nella Marca sta per prendere avvio il processo che vede alla sbarra degli imputati l’aguzzino ventenne, che all’epoca dei fatti era poco più che maggiorenne che dovrà rispondere di violenza sessuale

17 anni quelli delle risate, della spensieratezza e delle prime cotte. Ma che per una giovane della provincia di trevigiana si sono invece rivelati gli anni dell’incubo. I fatti risalgono all’autunno di due anni fa, quando la giovanissima per mesi è stata violentata da un ragazzo di un anno più grande di lei, che complice un amico, ha finito con il piegarla alla propria volontà minacciandola di diffondere in rete i video a luci rosse delle violenze.
Ora nella Marca sta per prendere avvio il processo che vede alla sbarra degli imputati l’aguzzino ventenne, che all’epoca dei fatti era poco più che maggiorenne che dovrà rispondere di violenza sessuale. L’amico invece è minorenne e verrà giudicato dal’apposito tribunale di Venezia.
Secondo quanto emerso dalle indagini le violenze a cui la ragazzina è stata sottoposta hanno finito con il distruggerne la già fragile personalità. Oltre a dover sottostare ai desideri sessuali del suo aguzzino la 17enne ha vissuto per mesi con la paura che i rapporti sessuali di cui era stata vittima venissero resi pubblici attraverso la loro divulgazione in rete. Ma per rendere ancora più efficaci le minacce i due giovani tormentavano la vittima impedendole di frequentare il ragazzino di cui si era invaghita.
Un dramma a cui la 17enne ha trovato la forza di sottrarsi solo dopo mesi grazie alla denuncia.

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Redazione