Cronaca

PADOVA: BARISTI MINACCIATI SI ASSERAGLIANO NEL LOCALE

Scritto da Redazione

Hanno avuto paura i gestori di un bar dell’Arcella ieri quando un uomo li ha minacciati. Paura, tanto da rinchiudersi nel proprio locale e rimanere segregati per alcune ore. L’episodio è accaduto intorno alle 17 in una caffetteria di via Aspetti . I titolari, marito e moglie di 51 e 46 anni come ogni giorno servono i clienti da dietro il bancone. Un uomo di colore consuma un caffè e una brioche, paga con una banconota da 5 euro e ottiene il resto, per altro giusto, ma da in escandescenze cominciando ad insultare la donna e apostrofandola come ladra

Hanno avuto paura i gestori di un bar dell’Arcella ieri quando un uomo li ha minacciati. Paura, tanto da rinchiudersi nel proprio locale e rimanere segregati per alcune ore. L’episodio è accaduto intorno alle 17 in una caffetteria di via Aspetti . I titolari, marito e moglie di 51 e 46 anni come ogni giorno servono i clienti da dietro il bancone. Un uomo di colore consuma un caffè e una brioche,  paga con una banconota da 5 euro e ottiene il resto, per altro giusto, ma da in escandescenze cominciando ad insultare la donna e apostrofandola come ladra. Inutile per i due gestori cercare di ragionare con il cliente troppo alterato e così pur di riportare alla calma la situazione il marito della donna offre all’africano qualche euro. Ma l’uomo se ne và minacciandolo: “domani torno e ti picchio”.
Così i baristi decidono di rivolgersi alla polizia per denunciare l’accaduto, ma non appena la volante se ne va,  il cliente torna. Questa volta si apposta fuori  e scatta alcune fotografie con il telefono cellulare. Immediatamente arrivano altri suoi connazionali che circondano la caffetteria. I due gestori decidono così di sprangare le porte per mettersi al sicuro.
Porte che si riaprono solo a distanza di due ore quando alcuni avventori aiutano i due baristi ad uscire in tutta sicurezza e gli africani spariscono.

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