Ladri in casa: 3 colpi nel pomeriggio

Sembrano cambiare abitudini i ladri in città che sempre più spesso entrano in azione nel primo pomeriggio. Abbandonati i raid in piena notte, dove è più facile trovare in casa i proprietari, i malviventi sembrerebbero preferire le ore pomeridiane. A suggerire l’inversione di tendenza i numerosi colpi messi a segno a Padova e Provincia negli ultimi giorni per la maggior parte dei casi compiuti alla luce del sole. Così intorno alle 18 i ladri a fine novembre riuscirono addirittura ad arrivare alla cassaforte di un’abitazione a Mestrino, dopo aver preso a picconate il muro. Per i vicini nulla di strano, hanno interpretato i colpi, come lavori di ristrutturazione. E di pomeriggio hanno agito anche i ladri che ieri hanno battuto il quartiere Montà. 3 colpi messi a segno, in via Montà, via Pullè e via Sacharov , avvenuti  a poca distanza l’uno dall’altro, e compiuti probabilmente dalle stesse persone. Chi ha agito si è arrampicato dall’esterno, sfruttando condutture di gas, acqua e grondaie, ha forzato la portafinestra e una volta all’interno ha rovistato ovunque. Per ritardare l’entrata negli appartamenti i divani sono stati spostati davanti alle porte d’ingresso. Non solo l’orario, a cambiare è anche la tipologia della refurtiva. Soldi e gioielli è quello che i ladri sembrano preferire. Oggetti piccoli dunque da nascondere più facilmente e da sottrarre più agevolmente. In mancanza di monili d’oro ed euro i ladri se ne vanno a mani vuoti come accaduto in due dei colpi dello scorso pomeriggio. L’allarme è scattato solo qualche ora più tardi quando i padroni di casa sono rientrati dalle passeggiate domenicali. In zona sono subito state convogliate le volanti della polizia.  Nella top ten degli oggetti di valore sale il carburante. Una tipologia di furti questa che coinvolge soprattutto le aziende. Due gli episodi avvenuti ieri in zona industriale. In un caso scoperto da un dipendente il ladro ha abbandonato tre taniche e fatto cadere il gasolio.