Cronaca

ARTIGIANO ACCOLTELLA FRATELLO DURANTE LITIGIO, FERMATO

Scritto da Redazione

È salito su un pulmino aziendale e si è presentato ai Carabinieri di Romano nella provincia Vicentina dicendo di aver pugnalato a morte il fratello. Alessandro Castellan 45 anni, contitolare di un’autofficina a Cassola è giunto nella stazione dei militari poco dopo le 10 e ha reso la sua piena confessione. L’uomo si trova ora in carcere, ma l’accusa per lui non è di omicidio, bensì di tentato omicidio aggravato.

È salito su un pulmino aziendale e si è presentato ai Carabinieri di Romano nella provincia Vicentina dicendo di aver pugnalato a morte il fratello. Alessandro Castellan 45 anni, contitolare di un’autofficina a Cassola è giunto nella stazione dei militari poco dopo le 10 e ha reso la sua piena confessione. L’uomo si trova ora in carcere, ma l’accusa per lui non è di omicidio, bensì di tentato omicidio aggravato. Il fratello 40enne, lasciato agonizzante sul pavimento del cortile dell’officina è ancora vivo, anche se le sue condizioni sono ritenute gravi dai medici di Bassano che si sono riservati la prognosi e nelle prossime ore lo sottoporranno ad un delicato intervento chirurgico.
L’accoltellamento, secondo quanto raccontato agli investigatori da alcuni testimoni, fra cui anche un terzo fratello co-titolare con il primo dell’officina in cui lavora come operaio la vittima, sarebbe scoppiata per futili motivi, probabilmente un diverbio legato all’utilizzo dei mezzi aziendali.
Al culmine della discussione Castellan ha impugnato un coltello con il quale ha inferto un fendente al ventre del fratello. Ferito, l’uomo è stramazzato al suolo, ed è stato subito soccorso dagli altri dipendenti della ditta, che hanno chiesto l’intervento sul posto di un’ambulanza del Suem 118 dell’ospedale di Bassano, dove poi è stato trasportato. L’aggressore è stato invece fermato dai militari e trasportato alla casa circondariale PioX.

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