Cronaca

Padova: GDF e Siae blitz nelle copisterie

Scritto da Redazione

Se si vive in una città universitaria, o se nel proprio trascorso si ha un periodo da studente, con le copisterie si ha confidenza

Impossibile infatti essere sfuggiti alla necessità di fotocopiare appunti o a quella di riprodurre libri. Su quest’ultimo punto però la legge è chiara: non è possibile fotocopiare più del 15% di un volume. Superare questa soglia significa infatti incorrere in sanzioni. La crisi però spinge gli studenti a risparmiare il più possibile tanto da indurli ad infrangere la legge, anche perché nessuna multa è prevista per il cliente che detiene il materiale fotocopiato, a risponderne è solo chi le fotocopie le fa.

Così a Padova, in questo particolare periodo di avvio dell’anno accademico, Guardia di Finanza e ispettori della Siae si sono messi in azione con una vasta serie di controlli e i risultati non hanno tardato ad arrivare.

Come riportato dal Corriere del Veneto le fiamme Gialle hanno controllato ieri una copisteria di via Gabelli nel cui retrobottega sono state trovate 250 copie di libri già fotocopiati, rilegati e pronti per essere venduti. Altro materiale poi è stato trovato nei file di tre hard disk zeppi di libri in formato pdf.

Le Gdf ha sequestrato sia i supporti informatici che i libri «pirata». Alla rivendita ora arriverà la salata multa.

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