L’episodio è nato per futili motivi: al quasi investimento dei due giovani da parte dell’autovettura su cui viaggiavano gli aggressori è seguita una serie di reciproche imprecazioni che, in un secondo momento, sono degenerate in una violenta aggressione.
A farne le spese i due giovani, uno minacciato con un coltello mentre l’altro raggiunto da un pugno al volto, sferrato con l’utilizzo di un tirapugni di metallo. A chiamare il 113 sono state le stesse vittime.
Gli aggressori, che nel frattempo si erano separati e dati alla fuga, sono stati rintracciati e arrestati. Tre di loro risultano avere precedenti per reati inerenti manifestazioni sportive. Il conducente, inoltre, era in evidente stato di ebbrezza alcolica e in possesso di due grammi di cocaina. Ora si trovano in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria