Pensare che i dolori del corpo si acuiscano con il peggiorare del tempo non è una credenza bensì realtà. A dirlo è la scienza, che con recenti studi ha dimostrato una stretta connessione fra le due cose. L’amico che prevede i cambiamenti climatici meglio di un barometro o la nonna che accusa maggiori reumatismi prima del temporale non mentono.
Il mondo scientifico è concorde: dal professore della Harvard Medical School che spiega che il legame è diretto ed ha motivazioni biologiche, agli esperti argentini del Centro reumatologia di Cordoba che in uno studio appena pubblicato hanno messo nero su bianco l’esistenza di una relazione matematica.
Secondo il Cnr ad accusare tali sintomi è “un italiano su quattro”. Ad essere più colpito è chi soffre di reumatismi e artrite. A voler essere precisi la motivazione del perché il dolore aumenti con il peggiorare del meteo non è ancora stato individuato anche sembra che sia da imputare alla pressione barometrica. È lei infatti a diminuire quando arriva il maltempo influendo direttamente sulla pressione sanguigna ed esercitando una forza inusuale sulle articolazioni.
Purtroppo non vi sarebbe rimedio, anche trasferendosi in zone più calde il corpo continuerebbe a dimostrarsi un ottimo indicatore meteo, allora medio sfruttare l’occasione, e quando l’acciacco aumenta portare con sé sciarpa e ombrello eviteremo così di prenderci un raffreddore.
