Cronaca

Tunisino ridotto in fin di vita il 17/8: arrestati autori

Scritto da Redazione

I componenti di una banda malavitosa sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Padova. Si tratta di 5 giovani tunisini che lo scorso 17 agosto avevano aggredito brutalmente un loro connazionale. I fatti erano accaduti all’Arcella, vicino alla Sala Bingo. Un azione violenta che aveva ridotto l’uomo, un 31 enne, in fin di vita. Il gruppetto si era avvicinato chiedendo una sigaretta ma al rifiuto dell’interlocutore era scattata una violenza punitiva da arancia meccanica.

I componenti di una banda malavitosa sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Padova. Si tratta di 5 giovani tunisini che lo scorso 17 agosto avevano aggredito brutalmente un loro connazionale. I fatti erano accaduti all’Arcella, vicino alla Sala Bingo. Un azione violenta che aveva  ridotto l’uomo, un 31 enne, in fin di vita. Il gruppetto si era avvicinato chiedendo una sigaretta ma al rifiuto dell’interlocutore era scattata una violenza punitiva da arancia meccanica. Picchiato con scimitarre e mazze da baseball,  nei suoi confronti nessuna pietà. Braccia spezzate e lesioni in varie parti del corpo. Dopo averlo quasi ucciso, i delinquenti lo avevano anche rapinato. In un solo mese di indagini serrate i  militari hanno individuato gli autori delle violenze. Gli uomini dei Carabinieri hanno scoperto  un casolare abbandonato dove vivevano e sono entrati in azione di notte.  I 5  su disposizione del pm Tonon, sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Padova. Inizialmente l’azione violenta poteva sembrare un regolamento di conti ma l’intuito dei Carabinieri ha fatto emergere una realtà ben diversa. A quanto pare il gruppo di nord africani aveva in mente di imporsi ai propri connazionali come referenti malavitosi del territorio e per fare ciò ricorrevano ad atti di violenza gratuita innescata da stupidi pretesti, come in questo caso, il diniego ad una sigaretta.

 

 

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