Cronaca

ROVIGO: MANCA 1 CENTESIMO, L’INPS LO MULTA PER 55EURO

Scritto da Redazione

Un centesimo non vale solo un centesimo. Lo sapeva bene zio Paperone che sulla sua numero uno ha costruito una fortuna e ora l’ha imparato anche un imprenditore agricolo di Villadose nel rodigino. L’uomo nel 2009 doveva versare all’Inps 3.363,01 centesimo di euro per saldare i contributi unificati per sé e per i suoi dipendenti.

Un centesimo non vale solo un centesimo. Lo sapeva bene zio Paperone che sulla sua numero uno ha costruito una fortuna e ora l’ha imparato anche un imprenditore agricolo di Villadose nel rodigino. L’uomo nel 2009 doveva versare all’Inps 3.363,01 centesimo di euro per saldare i contributi unificati per sé e per i suoi dipendenti.
Ma nel compilare il bollettino e provvedere al pagamento il centesimo di euro è stato dimenticato. In fondo si tratta di quella monetina di rame che tutti riteniamo inutile e che finisce sempre in fondo al portafogli. Quel cerchietto minuscolo che a volte non accettiamo nemmeno come resto abbandonandolo alle casse del supermercato o sul bancone del panettiere.
L’Insp però non dimentica e dopo quattro anni batte cassa. Peccato che il centesimo però non valga più solo un centesimo bensì 55,29 euro.
Nel quadriennio dunque il suo valore è aumentato la bellezza di seimilaseicentoquindici volte.
La richiesta di pagamento era accompagnata da una lettera della stessa Inps di Rovigo che nero su bianco chiariva la questione: Residuo tributo: un centesimo. Sanzione: 55,28 euro.
Questa volta l’imprenditore agricolo ha pagato senza dimenticare nemmeno un centesimo.

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