Cronaca

FEBBRE DEL NILO:NUOVE REGOLE PER DONATORI SANGUE VENETI

Scritto da Redazione

Quest’anno la zanzara Culex, responsabile del virus della febbre del Nilo, ha colpito in Italia già 9 volte una cifra seconda solo a quella registrata in Grecia.Per questo il Centro Nazionale Sangue ha ritenuto necessario estendere a sei regioni le precauzioni per i donatori. A preoccupare è l’estendersi delle zone di influenza del virus. Insomma sembra che alla Culex piaccia spostarsi da una regione all’altra.

Quest’anno la zanzara Culex, responsabile del virus della febbre del Nilo, ha colpito in Italia già 9 volte una cifra seconda solo a quella registrata in Grecia.Per questo il Centro Nazionale Sangue ha ritenuto necessario estendere a sei regioni le precauzioni per i donatori. A preoccupare è l’estendersi delle zone di influenza del virus. Insomma sembra che alla Culex piaccia spostarsi da una regione all’altra. Per questo il sangue dei donatori che vivono nelle zone principali colpite, spiega il comunicato sul sito del centro, verrà testato anche per il West Nile, mentre chi ha soggiornato per almeno una notte in Basilicata (solo per la provincia di Matera), Emilia Romagna, Firuli Venezia Giulia, Lombardia (solo provincia di Mantova), Sardegna e Veneto (Padova, Rovigo, Treviso, Verona e Venezia) dovrà aspettare 28 giorni prima di effettuare la donazione.
A tenere il conto dei casi di contagio e’ il centro europeo Ecdc, secondo cui l’agente infettivo trasportato dalla zanzara del genere Culex avrebbe provocato 68 casi di Febbre del Nilo in Europa, numero che nei paesi confinanti sale a 213. In Italia dopo i primi pazienti registrati in Emilia Romagna sono seguiti i tre del Veneto, tutti punti in provincia di Treviso.
I numeri sono comunque bassi rispetto a quelli dello scorso anno quando in Europa vennero contagiate 244 persone.

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