Cronaca

Sinti contro bengalesi, maxi rissa a Marghera (Ve)

Scritto da Redazione

Gli animi ieri sera in via Stefani si sono surriscaldati intorno alle 22 quando circa una ventina di persone armate di bastoni, spranghe e persino una sciabola si sono affrontate di fronte ad una pasticceria della zona. Una maxi rissa che ha portato alla finestre i residenti e che ha avuto come spettatori anche alcuni cittadini di Marghera che qualche istante prima avevano assistito alla proiezione cinematografica di Piazza Mercato.
A sedare gli animi le forze dell’ordine: Polizia e Carabinieri sono intervenuti in maniera massiccia riuscendo a riportare la calma

Gli animi ieri sera in via Stefani si sono surriscaldati intorno alle 22 quando circa una ventina di persone armate di bastoni, spranghe e persino una sciabola si sono affrontate di fronte ad una pasticceria della zona. Una maxi rissa che ha portato alla finestre i residenti e che ha avuto come spettatori anche alcuni cittadini di Marghera che qualche istante prima avevano assistito alla proiezione cinematografica di Piazza Mercato.
A sedare gli animi le forze dell’ordine: Polizia e Carabinieri sono intervenuti in maniera massiccia riuscendo a riportare la calma. Bilancio dell’intervento l’arresto di 4 nomadi di etnia sinti, la denuncia di altre 4 persone (fra cui 3 bengalesi e un italiano) nonché la richiesta di svariate ambulanze per soccorrere le sette persone rimastre ferite in maniera lieve. A preoccupare di più le condizioni di una donna sinti con numerosi tagli al corpo e alle gambe procuratele da una spada.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine a scatenare la rissa sarebbe stato un regolamento di conti iniziato la scorsa settimana quando uno dei nomadi avrebbe cercato di acquistare una birra nella pasticceria gestita da un cittadino bengalese. Qui era scattata la prima scintilla e qualche giorno dopo il nomade assieme ad alcuni complici era tornato nel locale per un raid punitivo finito con la devastazione di mezza pasticceria e la minaccia di ritornare se il bengalese avesse sporto denuncia.
Minaccia caduta nel vuoto visto che l’uomo si è rivolto alla polizia.
Ieri il nuovo raid da parte dei nomadi che questa volta hanno trovato ad attenderli il bengalese con un gruppo di amici. Inevitabile lo contro fra i due gruppi.

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Redazione