PADOVA: SPACCIO SUGLI AUTOBUS, 3 ARRESTI

Si chiama “Next stop” l’operazione antidroga conclusa nelle scorse ore dai Carabinieri di padova, perché il sistema di spaccio capace di soddisfare le esigenze di consumatori padovani e veneziani ruotava tutto intorno alle fermate dei bus e ai mezzi pubblici urbani. E galeotto fu l’autobus a bordo del quale gli uomini dell’arma sono riusciti a stringere le manette attorno ai polsi di Aloui Mahjoub tunisino 29enne e del connazionale 27enne Issam Mahjoubi nell’ambiente conosciuto come EL SHARAWI per la pettinatura simile all’ex calciatore del Padova. Un terzo complice Mayab Saber tunisino 21 enne era finito in carcere lo scorso maggio pizzicato in flagranza di reato mentre cedeva un dosa di eroina ad una vicentina.  Secondo quanto emerso dalle indagini durate per mesi i tre avevano trovato in un casolare abbandonato di Ponte di Brenta la loro base. Qui alla luce del sole incontravano i clienti che arrivavano in auto. I carabinieri sono riusciti a certificare almeno 600 cessioni. Spesso però gli incontri avvenivano anche alle fermate dei mezzi pubblici, in questo caso la consegna avveniva poco prima dell’arrivo di un autobus nel quale i pusher magrebini salivano per poi ridiscendere alla successiva fermata. Dopo l’arresto di uno dei tre pusher la base si era spostata in un appartamento di via Facciolati nel quale i militari hanno trovato piccole dosi di hashish e marijuana ma, soprattutto, oltre 6.000 € in contanti, molti dei quali in banconote da 20 €, il prezzo corrente di una dose di eroina.