SALUTE: AMMALARSI DI GIOCO, LA LUDOPATIA

Si chiama Ludopatia ed è la dipendenza da gioco d’azzardo. Si tratta di un disturbo del comportamento simile a quello che avviene quando si fa uso di sostanze stupefacenti, tanto che questa malattia viene inserita nel quadro delle “Dipendenze senza sostanze”. Chi soffre di ludopatia ha sintomi ben precisi, come l’aumento della frequenza delle giocate, del tempo passato a giocare, della somma spesa nell’apparente tentativo di recuperare le perdite, investendo più delle proprie possibilità economiche (facendosi prestare i soldi) e trascurando gli impegni quotidiani. Secondo uno studio recente condotto dal Professor Temporin dell’università Cattolica di Brescia a soffrirne è un terzo dei giocatori di videopoker. L’indagine è stata svolta su un campione di 200 persone testate in 20 sale italiane.  Un campione limitato che tuttavia ha offerto un quadro allarmante. Secondo lo studio l’80% delle persone intervistate ha ammesso di subire perdite giornaliere medie intorno ai 40 euro.  Ma lo studio ha permesso di creare ancheun identikit del malato di gioco. A cadere nella trappola sono in prevalenza uomini disoccupati o con un lavoro saltuario, solitamente con una bassa scolarizzazione o di provenienza straniera. Ad incidere anche i problemi di relazione che aiutano ad isolarsi.
Ma l’aallarme sociale è alto ne l nostro paese se si pensa che da Ludopatia sono affette anche il 25% delle casalinghe e il 17% degli studenti e dei pensionati.
Secondo i dati forniti dal Codacons le slot machine presenti in Italia sono 45 mila in 3.400 sale giochi, dove nel 2012 sono stati spesi in media 2 miliardi e 263 milioni di euro.