Salute e Benessere

EPATITE E HIV, NELLE CARCERI MALATE 2 PERSONE SU 3

A Torino è stato presentato un dato allarmante. Due persone su tre, fra i detenuti delle carceri italiane, sono affette da Epatite o HIV e un terzo dei malati non è a conoscenza del proprio stato. La notizia è stata resa nota durante il quinto Congresso nazionale ICAR, erano presenti 600 specialisti provenienti da tutta Italia. Il Congresso ha dato ampio spazio al primato italiano sulla terapia antiretrovirale. Oggi l’aspettativa di vita tra chi è stato colpito dal virus è completamente differente rispetto ad anni fa, ovviamente se in terapia

A Torino è stato presentato un dato allarmante. Due persone su tre, fra i detenuti delle carceri italiane, sono affette da Epatite o HIV e un terzo dei malati non è a conoscenza del proprio stato. La notizia è stata resa nota durante il quinto Congresso nazionale ICAR, erano presenti 600 specialisti provenienti da tutta Italia. Il Congresso ha dato ampio spazio al primato italiano sulla terapia antiretrovirale. Oggi l’aspettativa di vita tra chi è stato colpito dal virus è completamente differente rispetto ad anni fa, ovviamente se in terapia. In Italia l’aspettativa di vita è più alta rispetto agli altri paesi europei. Ci sono anche delle novità sulla diffusione. Se fino ad una decina di anni fa, erano colpiti i tossicodipendenti oggi il dato riguardo la trasmissione per via sessuale.Per quanto riguarda l’Aids, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, l’età media della diagnosi dei casi mostra un aumento nel tempo: nel 1991 la media era di 31 anni per i maschi e di 29 per le femmine, nel 2011 è salita rispettivamente a 44 e 42 anni.

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Redazione