Salute e Benessere

Sanità Veneta: ospedali, visite anche di notte

Scritto da Redazione

Entro settembre la sanità regionale cambierà completamente la disponibilità verso i cittadini. Per 4 sere a settimana gli ospedali veneti resteranno aperti dalle 20 a mezzanotte per effettuare visite diagnostiche specialistiche, come tac, risonanze e mammografie, sfruttando le grandi macchine di cui sono dotati. La delibera regionale, approvata lo scorso 12 marzo, è stata ufficializzata dal presidente del Veneto, Luca Zaia, alla presenza dell’assessore alla sanità, Luca Coletto.

Entro settembre la sanità  regionale cambierà completamente la disponibilità verso i cittadini. Per 4 sere a settimana gli ospedali veneti resteranno aperti dalle 20 a mezzanotte per  effettuare visite diagnostiche specialistiche, come tac, risonanze e mammografie, sfruttando le grandi macchine di cui sono dotati. La delibera regionale, approvata lo scorso 12 marzo, è stata ufficializzata dal presidente del Veneto, Luca Zaia, alla presenza dell’assessore alla sanità, Luca Coletto. Le aperture serali degli ambulatori diagnostici saranno il lunedì, il mercoledì, i giorni prefestivi e festivi .Ogni direttore generale deciderà ora come mettere in atto la riorganizzazione del lavoro all’interno della propria Usl, nel rispetto dei contratti aziendali. “. La delibera prevede una notevole serie di novità, come il rafforzamento del cup, la figura del ‘Cup manager’, che deve rendersi garante, l’assunzione di responsabilità da parte dei gruppi di monitoraggio e, in sostanza, una totale presa in carico del paziente da parte delle strutture sanitarie.  La Regione, ha spiegato Zaia, ha messo a disposizione per questa novità una ventina di milioni di euro su base annua.

 

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