Anziani nuovamente nel mirino. È ancora una volta questa fascia debole della società a finire nei piani dei truffatori. Così ieri un’anziana donna classe 1921 è stata raggirata da due signore che hanno bussato alla sua porta fingendosi amiche del fratello.
Un congiunto morto ormai da tempo e così fra i ricordi del caro estinto e l’impossibilità di verificare la veridicità delle affermazioni delle due l’anziana ha finito con aprire loro il proprio uscio.
È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri in un appartamento di via Vergerio nel quartiere Forcellini. Ben vestite, ottima proprietà di linguaggio, modi affabili c’è voluto poco per conquistare la 92 enne. Così, dopo averne carpito la fiducia, la prima delle due visitatrici ha chiesto un bicchiere d’acqua e l’altra di poter utilizzare il bagno.
Libera di circolare dalla stanza quest’ultima ha rovistato ovunque riuscendo ad arraffare 1500 euro in contanti e i gioielli dell’anziana.
Quando la 92 enne si è accorta dell’accaduto era ormai troppo tardi. Non le è rimasto che rivolgersi alla polizia per denunciare quanto accaduto. E dalle forze dell’ordine arriva il consiglio di non abbassare mai il livello di guardia, meglio non fidarsi di chi non si conosce la truffa è dietro all’angolo.
PADOVA: SI FINGONO AMICHE DEL FRATELLO, MA E’ UNA TRUFFA
Anziani nuovamente nel mirino. È ancora una volta questa fascia debole della società a finire nei piani dei truffatori. Così ieri un’anziana donna classe 1921 è stata raggirata da due signore che hanno bussato alla sua porta fingendosi amiche del fratello.
