Un’altra vittima della crisi economica, di questo sistema malato che dal suo inizio ha prodotto decine di vittime. Un imprenditore padovano, titolare della Mazzaro Giulio e C. di Vigonza, si è tolto la vita. L’uomo,Albino Mazzaro, 54 anni, abitava a Cadoneghe ma aveva il suo stabilimento in via Regia. La ditta si occupava di componenti metallici. Con l’inizio della crisi il lavoro era calato, pochi ordini e pagamenti incassati con difficoltà. Una situazione che purtroppo in questo periodo accomuna moltissimi imprenditori. Nella ditta di Mazzaro c’erano una decina di dipendenti, ai quali cercava di dare lo stipendio con enormi difficoltà. Alcuni erano entrati in cassa integrazioni, altri erano in attesa di soldi e non riusciva a pagarli. Il 54 enne era entrato in crisi. Se non ci sono ordini è difficile mantenere le redini e garantire gli stipendi, pagare i fornitori e anche le spese più banali diventano un lusso. L’imprenditore non ce l’ha fatta a reggere questo momento di difficoltà e nella sua fragilità ha deciso di togliersi la vita. I famigliari lo cercavano ma non riuscivano a trovarlo così sono andati in via Regia. L’azienda era chiusa ma la sua auto era nel piazzale. Purtroppo lui era all’interno dove aveva già messo in atto il suo piano, quello di farla finita. Sulla scrivania, un biglietto per i famigliari con scritto ” non ce la faccio più”. Il pensiero va anche ad un altro imprenditore vigontino, Giovanni Schiavon, morto il 12 dicembre 2011.
