Cronaca

Mestre: smantellata organizzazione prostituzione

Scritto da Redazione

10 arresti, 4 appartamenti e nove auto di lusso sequestrati. E’ il bilancio di un operazione congiunta tra il Gico della Guardia di Finanza e gli agenti del Commissariato di Mestre, coordinati dalla magistratura veneziana. Gli arrestati sono tutti cittadini ungheresi. Secondo le indagini, nella cittadina veneziana, avevano creato un organizzazione criminale dedita alla prostituzione. Dall’Ungheria venivano fatte arrivare in Italia le ragazze, veniva organizzato il loro arrivo ma anche la sistemazione dove vivere.

10 arresti, 4 appartamenti e nove auto di lusso sequestrati. E’ il bilancio di un operazione congiunta tra il Gico della Guardia di Finanza e gli agenti del Commissariato di Mestre, coordinati dalla magistratura veneziana. Gli arrestati sono tutti cittadini ungheresi. Secondo le indagini, nella cittadina veneziana, avevano creato un organizzazione criminale dedita alla prostituzione. Dall’Ungheria venivano fatte arrivare in Italia le ragazze, veniva organizzato il loro arrivo ma anche la sistemazione dove vivere. Ovviamente poi veniva delineato il piano operativo del lavoro, suddiviso per zone. Le giovani venivano accompagnate ogni giorno nei punti dedicati e qui si prostituivano. I guadagni venivano prelevati direttamente dagli sfruttatori che tenevano sotto controllo la situazione e non esitavano ad effettuare blitz contro la “concorrenza”. Le indagini sono iniziate seguendo due piste che hanno condotto ad una sola strada, la stessa percorsa dagli arrestati. I finanzieri si sono concentrati sul tenore di vita elevato degli indagati che in realtà non avevano un lavoro. Un altra pista battuta dagli investigatori è stata la denuncia presentata alla polizia da parte di un soggetto vittima di estorsione. Il risultato dell’operazione di questa mattina è la conclusione delle due indagini che alla fine hanno smantellato il gruppo criminale. Sono stati individuati anche insospettabili italiani che accompagnavano le giovani  al lavoro. La loro posizione è al  vaglio.

 

L'autore

Redazione