Cronaca

Blitz in via Confalonieri, 5 denunce

Scritto da Redazione

6 le abitazioni perquisite, 3 quelle sgomberate, 5 le persone denunciate e un immigrato irregolare espulso. È questo l’esito del controllo eseguito congiuntamente dagli uomini della polizia di Stato e dai vigili urbani scattato sta mane alle prime luci dell’alba il nuovo blitz nel condominio di via Confalonieri 27.
Ancora una volta le forze dell’ordine sono entrate nel palazzo per sgomberare gli appartamenti occupati abusivamente.

6 le abitazioni perquisite, 3 quelle sgomberate, 5 le persone denunciate e un immigrato irregolare espulso. È questo l’esito del controllo eseguito congiuntamente dagli uomini della polizia di Stato e dai vigili urbani scattato sta mane alle prime luci dell’alba il nuovo blitz nel condominio di via Confalonieri 27.
Ancora una volta le forze dell’ordine sono entrate nel palazzo per sgomberare gli appartamenti occupati abusivamente.
Porte sfondate, vetri rotti e intorno tanta sporcizia. In queste condizione vivevano 2 cittadini nigeriani che occupavano uno degli appartamenti al piano terra. Si tratta di un cittadino regolare e di un connazionale invece privo della necessaria documentazione per rimanere in Italia e per questo accompagnato al centro di espulsione ed identificazione di Gorizia.
Al piano superiore era un coppia ad essersi impossessata di uno degli alloggi abbandonati. Italiana lei, tunisino lui, già noti alle forze dell’ordine, i due hanno anche un figlio già preso in consegna dai servizi sociali.
Ad essere entrato senza alcuna autorizzazione in uno degli altri appartamenti della palazzina anche un 25enne di origini tunisine. Si tratta di un uomo con un regolare permesso di soggiorno ed un lavoro stabile.
Le cinque persone sono state denunciate per invasione di edificio.
Da dicembre, periodo a cui risale il primo dei blitz al civico 27, salgono così a 14 le persone denunciate, mentre sono 4 gli appartamenti pignorati dall’autorità giudiziaria padovana e affidati ad un custode giudiziario a cui è affidato l’incarico di ripristinarne lo stato iniziale.
Intanto a Palazzo Moroni si pensa ad un’ordinanza. Potrebbe infatti scattare per i proprietari l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi di proprietà, sostituendo porte e finestre sfondate, mettendo grate alle finestre e ripristinando sicurezza e igiene. Dove i proprietari non adempissero a tale obbligo sarà il comune stesso a provvedere salvo poi rifarsi delle spese.

 

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