Cronaca

Padova: Duomo sorvegliato speciale

Scritto da Redazione

Prima erano stati i residenti, poi è arrivata anche la lettera del parroco, infine la promessa del sindaco di installare nuove telecamere. L’affaire Duomo diventa sempre più scottante. Così per riportare alla normalità la zona ieri sono scattati i primi controlli. Come preannunciato da Monsignor Piero Lievore rettore della basilica patavina nella missiva indirizzata al primo cittadino nella piazza la presenza della sostanza stupefacente c’è. A dirlo l’esito dei controlli effettuati dalle volanti della polizia che nel pomeriggio hanno denunciato due persone per possesso di sostanza stupefacente.

Prima erano stati i residenti, poi è arrivata anche la lettera del parroco, infine la promessa del sindaco di installare nuove telecamere. L’affaire Duomo diventa sempre più scottante. Così per riportare alla normalità la zona ieri sono scattati i primi controlli.  Come preannunciato da Monsignor Piero Lievore rettore della basilica patavina nella missiva indirizzata al primo cittadino nella piazza la presenza della sostanza stupefacente c’è. A dirlo l’esito dei controlli effettuati dalle volanti della polizia che nel pomeriggio hanno denunciato due persone per possesso di sostanza stupefacente.
Si tratta di un cittadino ganese 25enne trovato in possesso di 6 involucri di marijuana per un peso complessivo di 6 grammi e di un marocchino appena ventenne che nelle tasche aveva 1 grammo della stessa sostanza stupefacente.
Ma è in via Manzoni che la squadra mobile ha intercettato uno degli spacciatori della piazza dando così esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ben Kalifa Hamed, 22anni, deve scontare condanna per spaccio di sostanze stupefacenti. Già noto alle forze dell’ordine il poco più che ventenne era già finito nei guai in passato per aver costretto, sotto minaccia di uno storditore elettrico e di un coltello, un connazionale a spacciare.
Il padre del ragazzo nel 2006 era stato arrestato dagli uomini della squadra mobile padovana mentre trasportava in città un carico di 30 kg di eroina.

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