È riuscito a modificare le abitudini dei vicini di casa tanto da spingerne alcuni ad abbandonare il palazzo. Duravano da almeno 4 anni le liti e i dispetti nel condominio di via Scardeone, 26, periodo durante il quale esposti e querele hanno finito con l’accumularsi sui tavoli della Questura. Oggetto delle formali lamentele sempre lui, Alessandro Rettore, geometra padovano 57enne. L’uomo che a detta dei vicini rendeva la loro vita impossibile. Dispetti e discussioni erano all’ordine del giorno fra i 4 appartamenti del piccolo condominio del quartiere Forcellini.
Già perché ieri l’ennesima lite con una coppia di vicini è degenerata al punto che l’uomo con un coltello serramanico ha ferito il dirimpettaio. Una serie di tagli lievi alle mani che hanno portato la vittima al pronto soccorso dal quale è stata dimessa con una prognosi di 6 giorni.
Sul posto anche una volante delle polizia, che ha riportato alla calma la situazione ed effettuato una perquisizione all’interno dell’appartamento occupato dal 57 enne in cerca di altre armi. Il geometra padovano deve rispondere dell’accusa di atti persecutori nei confronti dei condomini, minacce e lesioni aggravate, e porto abusivo di armi.
Questa mattina la decisione del tribunale di Padova che obbliga Alessandro Rettore a non avvicinarsi ai vicini e lo allontana dal condominio di via Scardeone.
