ItaliaOggi, con l’università La Sapienza di Roma, ha realizzato la classifica sulla qualità della vita in Italia, il rapporto, è giunto alla quattordicesima edizione. Dalla classifica emerge che in questo anno appena trascorso, la qualità della vita nelle città italiane diminuisce sempre più, complice forse anche la crisi economica. Si tratta del peggior risultato dalla prima edizione della ricerca, in ben 61 province infatti la qualità della vita è risultata scarsa o addirittura insufficiente. Si vive meglio al nord, dove si confermano ai primi posti, le province di Trento e Bolzano, tra i grandi centri, Torino si trova alla 46esima posizione salendo di una, e Milano recupera 7 posti e va dal 46 al 39esimo, anche Padova recupera e sale dalla 33esima posizione del 2011, alla 28esima posizione di quest’anno. Secondo lo studio, negli ultimi cinque anni, il nordovest si dimostra molto vulnerabile, mentre il Sud e le Isole confermano avere dei problemi strutturali, infatti agli ultimi posti si trovano, Messina, quart’ultima, terzultima Crotone e penultima Napoli. Il peggioramento, investe comunque, non solo il meridione e le isole, ma anche il centro, con Roma che è scesa ben di undici posizioni e si piazza al 62esimo posto. Il rapporto, è stato stilato, analizzando nove dimensioni, e cioè affari, lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziarie scolastici, tempo libero e tenore di vita.
