CONTINUANO LE PIOGGE: SITUAZIONE DI PREALLERTA PER I FIUMI

È ancora il Bacchiglione a preoccupare. Così come lo scorso 11 novembre il maltempo e le precipitazioni abbondanti che si stanno verificando sulla nostra regione fanno crescere la paura esondazione.
Il corso del fiume che nasce a monte di Vicenza e scorre attraversando la provincia vicentina e quella padovana sale e con lui salgono le tensioni.
Nonostante i numeri non suggeriscano allerta o pericolo l’attenzione non si abbassa. Nel pomeriggio a Ponte degli Angeli sono iniziati i lavori di messa in sicurezza per cercare di evitare possibili danni, ma il ponte rimane aperto al traffico veicolare. La guardia dunque rimane alta perché se i livelli sono ancora accettabili, tuttavia non sono l’unico parametro da tenere in considerazione e per capire cosa succederà al fiume nelle prossime ore occorre tenere presenti le previsioni meterologiche e il comportamento di un altro fiume il Brenta.
I livelli delle acque sono comunque monitorati costantemente dalle autorità competenti e nel caso di un evolversi negativo della situazione il piano è già pronto a scattare. Si tratta di un meccanismo ormai collaudato che a Padova vedrà la protezione civile attiva soprattutto nel quartiere Paltana dove 60 famiglie vivono all’interno della zona arginale del Bacchiglione.
La piena è prevista intorno alla mezzanotte a Vicenza e dovrebbe raggiungere Padova a distanza di 12-15 ore arrivando dunque per il primo pomeriggio.
Ancora una volta le abbondanti piogge mettono in moto un meccanismo che Micalizzi definisce inaccettabile
(NEL SERVIZIO IN ONDA NEL TG INTERVISTA AD ANDREA MICALIZZI assessore Acque Fluviali Comune di Padova)