Ha deciso per il rinvio a giudizio il gup del Tribunale di Padova Mariella fino nei confronti degli undici imputati accusati di associazione a delinquere all’interno del caso multiproprietà. Ma ecco di cosa si tratta. Tutte e undici le persone accusate operavano attraverso una società padovana che appositamente cambiava più volte nome. E proprio attraverso questa riuscivano a raggirare la gente. Gli imputati agivano in questo modo: contattavano le persone, poi riferivano loro una vincita di qualche tipo ed infine convocavano i fortunati in lussuosi alberghi per ricevere il premio. A questo punto le vittime venivano convinte ad acquistare per cifre che variavano dai 16 ai 18 mila euro l’utilizzo di un appartamento in multiproprietà . Il tutto non era però che una grossa truffa. Degli appartamenti infatti i vincitori di questi presunti premi non ne hanno mai visto l’ombra, così come dei soldi spesi. Nove tra le vittime di questo meccanismo,assistite dall’avvocato Desirée Gaspari si sono costituite parte civile, insieme anche a Federcontribuenti Veneto, che proprio in occasione del rinvio a giudizio ha espresso la propria soddisfazione. “Siamo contenti di quanto deciso dal Gup” ha spiegato il presidente di Federcontribuenti Veneto Marco Paccagnella “si andrà a fondo sulla questione, e siamo convinti che i nostri assistiti riusciranno a fare valere i loro diritti” Poi ha concluso “Chiunque sia vittima di situazioni come queste ci contatti, daremo tutta l’assistenza possibile”. La data del prossimo appuntamento in tribunale è fissata per il prossimo 13 giugno.
Multiproprietà: rinvio a giudizio per 11 persone
