PADOVA: IN CIMITERO LAPIDI IRREGOLARI, IN ARRIVO 1400 MULTE

Irregolarità nella sepoltura del caro estinto. Questa in poche parole la motivazione che ha spinto il Comune di Padova a infilare nella buca delle lettere di 1400 famiglie padovane altrettante lettere-multa. A riscontrare gli illeciti una sorta di censimento del settore servizi cimiteriali di Palazzo Moroni che si è accorto di un migliaio di lapidi tombali sparse in tutti cimiteri padovani prive della relativa autorizzazione.
Il momento della sepoltura è accompagnato infatti da tutta una serie di pratiche burocratiche fra cui l’autorizzazione per l’inscrizione del marmo della lapide che ha un costo che oscilla fra le 50 e le 80 euro a seconda del posto scelto. Si tratta di procedure che vengono effettuate in automatico dalle agenzie di pompe funebri o dai marmisti.
Pratiche però che risultano non effettuate in 1400 casi con una mancata entrata nelle casse comunali che si aggira intorno ai 100 mila euro.
Allora ecco partire da Palazzo Moroni la richiesta di regolarizzazione. Nella lettera in arrivo il Comune chiede alle famiglie di rispondere indicando il nome dell’azienda che ha preso in carico la sepoltura. In una seconda fase sarà il comune stesso a richiedere all’azienda di normalizzare la pratica. È a loro che il comune applicherà la sanzione per l’illecita dimenticanza: una multa di 150 euro.
Attenzione però a non dimenticarsi di rispondere alla richiesta dei Servizi Cimiteriali: in questo caso infatti la multa dovrà essere pagata dalla famiglia stessa.