Tanti nomi una sola persona. Forniva generalità diverse (quelle che in gergo vengono chiamate alias) per cercare di non farsi identificare. Almeno dieci i nomi che compaiono negli archivi delle forze dell’ordine e che riconducono sempre alla stessa faccia. Quella di un ragazzino 16enne, arrivato dalla Tunisia, e finito nei guai ben 10 volte negli ultimi mesi sempre per spaccio di sostanze stupefacenti. Ogni volta viene foto segnalato e poi riportato in una comunità per minori dalla quale scappa per tornare sulla strada.
Così come ha fatto ieri quando i Carabinieri l’hanno pizzicato in via Avanzo. Aveva ceduto una dose di Haschisch ad un tossicodipendente, e cercava di ingoiarne un’altra per sottrarla al sequestro dei militari.
Ma il contrasto allo spaccio nel fine settimana ha portato all’arresto anche di due fratelli di origine tunisina, sorpresi a Voltabarozzo mentre frugavano in una siepe. Erano diretti nel centro città. Nel pacchetto recuperato fra la terra 70 grammi di cocaina in sasso. I due uomini di 24 e 30 anni sono stati arrestati.
Denunciato anche un Algerino, trovato in città con oltre 10 grammi di Eroina.
BABY SPACCIATORE: IN POCHI MESI PIZZICATO 10 VOLTE
Tanti nomi una sola persona. Forniva generalità diverse (quelle che in gergo vengono chiamate alias) per cercare di non farsi identificare. Almeno dieci i nomi che compaiono negli archivi delle forze dell’ordine e che riconducono sempre alla stessa faccia. Quella di un ragazzino 16enne, arrivato dalla Tunisia, e finito nei guai ben 10 volte negli ultimi mesi sempre per spaccio di sostanze stupefacenti. Ogni volta viene foto segnalato e poi riportato in una comunità per minori dalla quale scappa per tornare sulla strada.