170 metri da percorrere in arrampicata sulla parete di Rocca Pendice. Questo il programma di un gruppo di amici che insieme aveva deciso di allenarsi sulla palestra naturale della collina di Teolo. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto e l’apri pista, una 25 enne di Selvazzano a circa 20 metri dall’arrivo della via Carugati, forse a causa di una perdita d’equilibrio o forse a causa di un appoggio mancato, è precipitata nel vuoto.
Una caduta di 3 metri durante la quale la giovane ha più volte sbattuto contro la parete rocciosa.
Immediato è scattato l’allarme attivato dai compagni di cordata.
Sul posto è giunto il personale del soccorso alpino che ha dato via alle delicate e pericolose manovre di recupero della giovane. Dopo aver raggiunto l’uscita delle vie i soccorritori hanno predisposto gli ancoraggi permettendo così ad un medico di arrivare fino al punto in cui si trovava la giovane che è stata stabilizzata e posizionata su una barella successivamente issata.
Al sicuro la 25enne è stata caricata in ambulanza e portata al pronto soccorso di Abano dove è stata curata per un trauma toracico.
TEOLO: SCALATRICE DI SELVAZZANO PRECIPITA A ROCCA PENDICE
170 metri da percorrere in arrampicata sulla parete di Rocca Pendice. Questo il programma di un gruppo di amici che insieme aveva deciso di allenarsi sulla palestra naturale della collina di Teolo. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto e l’apri pista, una 25 enne di Selvazzano a circa 20 metri dall’arrivo della via Carugati, forse a causa di una perdita d’equilibrio o forse a causa di un appoggio mancato, è precipitata nel vuoto.
Una caduta di 3 metri durante la quale la giovane ha più volte sbattuto contro la parete rocciosa.
