La Sala Consiglio di Palazzo Santo Stefano, costruita nella seconda metà dell’ottocento, ha subito un intervento di restauro che si è appena concluso, e che ha portato all’antico splendore tutti i suoi meravigliosi affreschi. Le superfici verticali erano caratterizzate da episodi di degrado localizzati, quindi è stato ridipinto con tempera, con interventi consistenti sulle superfici prive di decorazioni, sulle zoccolature e sui principali elementi architettonici. Difficile, era la situazione del controsoffitto, esposta alle infiltrazioni di acqua piovana, prima degli interventi sulle coperture del 2006, danneggiata dalla presenza di colonie di piccioni e dall’umidità di condensa dovute al sistema di riscaldamento, elementi che, nel tempo, hanno favorito diversi fenomeni di deterioramento. L’opera di restauro è iniziata con un intervento di campionatura per analizzare ed approfondire lo stato di conservazione degli elementi architettonici e decorativi in gesso e marmorino delle pareti. Gli studi preliminari e le campionature sono stati eseguiti con la collaborazione della Soprintendenza ai Beni storici e Artistici e per i Beni Architettonici e Paesaggistici.La presidente del Consiglio provinciale Luisa Serato, ha dichiarato la sua soddisfazione ed emozione per la sua presenza all’evento, quello di scoprire il velo dell’arte che torna alla vita. Lo è ancora di più quando un dipinto o una volta affrescata raccontano la storia del passato nei luoghi dove tutti i giorni le persone vivono e lavorano. Si tratta di un bene di inestimabile valore che molti persone, tra amministratori e consiglieri, hanno frequentato abitualmente forse senza mai coglierne appieno lo splendore. Ci riempie di orgoglio, quindi, ha ribadito la Serato, aver restituito alla Provincia e alla nostra città un bene davvero di tutti.
