Una donna di 70 anni di Cittadella ma di fatto residente in Ecuador è stata denunciata per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, finalizzata all’indebita percezione di emolumenti assistenziali in mancanza dei requisiti previsti per legge. La signora percepiva una pensione sociale che veniva regolarmente versata in una banca italiana ma di fatto, secondo gli accertamenti, la 70 enne viveva in Sud America e ogni mese, attraverso il bancomat, prelevava il denaro. L’indagine accertata dalla Guardia di Finanza di Cittadella rientra nelle operazioni volte al contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica assistenziale. L’assegno sociale viene erogato dall’Inps a persone che devono avere compiuto 65 anni, avere la residenza effettiva e abituale in Italia e devono essere in particolari condizioni economiche. La perdita di uno di questi requisiti essenziali , come la residenza in Italia, comportano la perdita della pensione. Quello che hanno accertato i militari era dunque un comportamento illecito, in quanto la donna, di fatto, risiedeva all’estero.
