Cronaca

Divorzio: quello breve ancora lontano

Scritto da Redazione

Ogni anno si separano 180 mila persone, e ogni anno, 55 mila coppie raggiungono il sospirato divorzio dopo almeno tre anni di separazione.

Ogni anno si separano 180 mila persone, e ogni anno, 55 mila coppie raggiungono il sospirato divorzio dopo almeno tre anni di separazione.

Un curato dossier, fa il punto della situazione, non solo per quanto riguarda l’annunciata e subito messa da parte riforma per consentire il divorzio breve, ma anche sui costi medi di separazioni e divorzi, sui criteri dell’affidamento figli e della ripartizione degli assegni di mantenimento, e sulla privacy dei redditi. Una sentenza, tra l’altro, consente ai cittadini europei di scegliersi nel continente le procedure che preferiscono, dal 21 Giugno di quest’anno è possibile, se si vuole, divorziare a Parigi oppure a Amsterdam, ma bisogna spendere e comunque prendersi la residenza della città prescelta.

Per gli altri, quelli che decidono di rimanere in Italia, devono attendere tre anni per la separazione obbligatoria. La riforma del divorzio breve, è finita nell’incertezza, il disegno di legge appoggiato dal Governo, prevede la possibilità di ottenere il divorzio dopo un anno di separazione per le coppie senza figli, due anni per le coppie con figli, siamo però molto lontani dalla velocità media imposta in Europa, ma era comunque un passo avanti.

Per quanto riguarda i costi base, debbono intendersi le spese di assistenza legale in caso di accorso e in caso di conflitto, quando c’è l’accordo, la separazione consensuale, la cifra media oscilla tra i 2500 e i 3000 euro, quando invece l’accordo non si trova, il ricorso a separazione o divorzio giudiziali, il costo indicativo oscilla tra i 3 mila e i 5 mila euro, in questo caso a carico di ognuno dei coniugi. Infine, parliamo di contributo di giustizia, si tratta della gabella di stato sulla fine del matrimonio.

Per presentare domanda o ricorso per separazione o divorzio, oltre ai costi dell’avvocato, si devono sostenere anche i costi del contributo unificato, 37 euro per separazioni consensuali o divorzi congiunti o modifiche congiunte, e 85 euro per separazioni, divorzi o modifiche giudiziali.

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