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Fisco: arriva il redditometro

Le voci di spesa che entrano tra i parametri di valutazione della capacità di spesa del contribuente sono almeno 100, il nuovo redditometro è pronto. Ora, l’occhio del fisco si concentrerà non solo su yacht e suv, ma anche sul conto del veterinario, l’iscrizione alla palestra esclusiva, lo stipendio della colf, la retta della scuola e anche l’acquisto dell’ultimo gadget elettronico. Si chiama accertamento sintetico, e l’Agenzia delle Entrate assicura che si tratta di uno strumento che non serve a misurare la ricchezza degli italiani, ma solo a verificare la compatibilità tra il reddito dichiarato e le spese sostenute.

Le voci di spesa che entrano tra i parametri di valutazione della capacità di spesa del contribuente sono almeno 100, il nuovo redditometro è pronto. Ora, l’occhio del fisco si concentrerà non solo su yacht e suv, ma anche sul conto del veterinario, l’iscrizione alla palestra esclusiva, lo stipendio della colf, la retta della scuola e anche l’acquisto dell’ultimo gadget elettronico. Si chiama accertamento sintetico, e l’Agenzia delle Entrate assicura che si tratta di uno strumento che non serve a misurare la ricchezza degli italiani, ma solo a verificare la compatibilità tra il reddito dichiarato e le spese sostenute. L’accertamento avviene in due fasi, una per la selezione preventiva, l’altra , successiva, per il controllo vero e proprio. In pratica, se per esempio l’Agenzia nota una spesa esagerata per una vacanza all’estero, in prima battuta il contribuente è invitato amichevolmente a giustificare come ha potuto finanziarla. Può succedere, per esempio, che uno abbia vinto al Lotto, o abbia ricevuto una eredità, oppure, ancora, abbia utilizzato la rendita di redditi esenti, come quelle sui titoli pubblici. In caso contrario, scatta l’accertamento vero e proprio, e lo strumento, sarà attivo entro ottobre, massimo a novembre. Il rischio che il software sovrastimi la capacità di spesa di un contribuente non è da scartare, c’è poi il parametro che assegna una capacità di spesa inferiore a seconda dell’area geografica e del nucleo familiare.

 

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Redazione