Cronaca

PORTO VIRO: SPARATORIA IN CASERMA. TRE MORTI

Scritto da Redazione

È di tre morti il bilancio della sparatoria avvenuta nel primo pomeriggio all’interno della caserma dei Carabinieri di Porto Viro nel basso polesine. A perdere la vita il maresciallo Antonino Zingale comandante della stazione, la moglie del sottufficiale e un appuntato dei Carabinieri.
Secondo una prima ricostruzione l’appuntato avrebbe raggiunto Zingale nel giardino della caserma mentre stava lavando l’auto, e lì gli avrebbe sparato. La moglie del maresciallo sarebbe scesa in cortile dopo aver sentito gli spari, e qui sarebbe stata freddata. L’appuntato avrebbe poi rivolto l’arma verso se stesso, suicidandosi.

Ed è sul selciato del cortile che gli altri militari della stazione di Porto Viro avrebbero trovato i tre corpi senza vita.
Nessuno si sarebbe accorto di quanto stava avvenendo fino a quando non sono stati sentiti i rumori secchi dei colpi d’arma da fuoco, poco prima delle 16. A quel punto, messi in allarme, gli altri carabinieri presenti in caserma sarebbero accorsi all’esterno trovando ormai privi di vita i 3.

Al momento rimane sconosciuto il movente dell’ omicidio suicidio. Di gesto folle senza alcuna giustificazione parla il tenente colonnello Enrico Mazzonetto, comandante provinciale di Rovigo facente funzioni. Ora dice bisogna stringersi alle famiglie dei protagonisti della tragedia.
Zingale era in servizio nella localita’ polesana dal 1991 ed era molto conosciuto e apprezzato commosso il ricordo del sindaco di Porto Viro Geremia Giuseppe Gennari amico della vittima e incredulo per quanto accaduto. “Era sempre presente – ricorda il primo cittadino- negli incontri istituzionali e non”. Un comandante, aggiunge, “benvoluto dalla popolazione”.
Intanto continuano le indagini per stabilire con maggiore chiarezza cosa sia accaduto all’interno della caserma e cosa abbia potuto scatenare tanta violenza.

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