Controllo del territorio, lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, contrasto dell’immigrazione clandestina, tutela del consumatore e sicurezza del mercato. Poi ancora etilismo giovanile, degrado, prostituzione. A finire sul tavolo del comitato sono una molteplicità di temi, sono i mali che affliggono la città del Santo. Una Padova popolata da oltre 200 mila abitanti, che vanno sommati a quelli della provincia arrivando così a superare i 600 mila.
I dati sulla sicurezza presentati secondo gli addetti ai lavori delineano una situazione entro gli standard di una qualsiasi città di medie dimensioni caratterizzata da una ricchezza diffusa.
Nei tre mesi estivi di giugno, luglio e agosto le forze dell’ordine hanno arrestato 249 persone e ne hanno denunciate 750.
Fra le piaghe della città quella dello spaccio delle sostanze stupefacenti. In soli tre mesi sono stati sequestrati 32 kg di sostanze stupefacenti, 27 Kg di cannabinoidi le droghe definite leggere, a preoccupare maggiormente i 5 kg di eroina, droga che in città sta prendendo sempre più piede
Dei dati presentati colpisce il numero elevato di stranieri con una posizione irregolare nel territorio e per questo accompagnati ai Centri di Identificazioni ed espulsione per essere rimpatriati, 49 il numero degli stranieri espulsi nel trimestre appena trascorso. Se elevata è la presenza di cittadini stranieri integrati elevato è anche il numero di chi si trova a delinquere attirato dalla ricchezza della città ma poi penalizzato dalla contrattura del mercato economico e dalla conseguenze mancanza di assorbimento lavorativo.
Nonostante gli interventi mirati padova continua ad avere sacche di degrado. Ne sono esempi la zona della stazione e il quartiere Arcella. Quest’ultimo scenario degli ultimi gravi fatti di violenza e per questa sempre più nel mirino dei servizi mirati delle forze dell’ordine.
Un milione e seicentomila i pezzi contraffatti e non sicuri sequestrati dalla Guardia di Finanza impegnata nella repressione dell’abusivismo commerciale e nella tutela del consumatore. Le fiamme gialle hanno messo in campo nel trimestre 600 pattuglie per circa 1400 uomini, che nei prossimi tempi sono destinati ad aumentare con l’arrivo in città dei baschi verdi
