Si è svolto a Padova, un incontro con la stampa, dopo il tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi a Palazzo Santo Stefano sede della Prefettura. A parlare di cifre e di strategie future per la città in tema di sicurezza oltre al Prefetto anche la Presidente della Provincia di Padova Barbara Degani, Il sindaco Flavio Zanonato , il comandante provinciali dei Carabinieri Renato Chicoli, Della Guradia di Finanza Guido Zelano e il questore Vincenzo Montemagno. Una riunione che ha voluto fare il punto sulle attività estive delle forze dell’ordine e delle politiche messe in campo, ma che è servita a delineare anche i servizi straordinari di controllo del territorio che partiranno dalla prossima settimana e che copriranno le aree più difficili della città. Dall’incontro sono emersi dati positivi ma nonostante la soddisfazione espressa per i numeri che restituiscono l’immagine di una città in cui si lavora per la repressione della criminalità e per il contenimento del degrado e in cui spicca l’alto numero di cittadini extracomunitari irregolari rimpatriati, ben 316 da settembre dello scorso anno, Sodano rispedisce al mittente l’idea che esista un modello Padova. La carta vincente secondo le parti istituzionali padovane coinvolte nel tavolo è proprio quello di lavorare al di sopra degli schieramenti politici con l’unica finalità di risolvere i problemi a favore della legalità. Sinergia e coordinamento fra forze dell’ordine e istituzioni che secondo la presidente della provincia di Padova hanno un caposaldo ovvero quello di impedire che la politica strumentalizzi un tema che facilmente crea consenso fra gli elettori quello della sicurezza.
( Nel corso del Tg i dati e le interviste)
