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Scuola, proposta Ministro: cambiare ora religione?

Il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo sta, valutando l’ipotesi di cambiare l’ora di religione nelle scuole, dal momento che l’Italia è polo d’attrazione per molti extracomunitari che non professano la religione cattolica. Profumo, sostiene che l’insegnamento della religione nelle scuole così come è concepito oggi non abbia più molto senso, e si basa sulla sempre più crescente immigrazione. Nelle nostre classi il numero degli studenti stranieri e, spesso, non di religione cattolica tocca il 30%, e a questo punto, sarebbe meglio adattare l’ora di religione trasformandola in un corso di storia delle religioni o di etica.

Il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo sta,  valutando l’ipotesi di cambiare l’ora di religione nelle scuole, dal momento che l’Italia è polo d’attrazione per molti extracomunitari che non professano la religione cattolica. Profumo, sostiene che l’insegnamento della religione nelle scuole così come è concepito oggi non abbia più molto senso, e si basa sulla sempre più crescente immigrazione. Nelle nostre classi il numero degli studenti stranieri e, spesso, non di religione cattolica tocca il 30%, e a questo punto, sarebbe meglio adattare l’ora di religione trasformandola in un corso di storia delle religioni o di etica. Questa proposta però, ha scatenato molte polemiche, come l’attacco arrivato da Mimmo Paternoster, membro del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, che sostiene che eliminare, o modificare l’ora di religione presente nelle scuole è inaccettabile. Nessuno è contrario all’integrazione e alla presenza di bambini e ragazzi di altre culture nelle nostre scuole o università,  ma sembra assurdo, ha sottolineato Paternoster,  dover rinnegare  parti della nostra storia politico, culturale e religiosa per non prestare il fianco a critiche e lamentele.

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Redazione