Cronaca

Padova: scoperto appartamento dello spaccio

Scritto da Redazione

È al primo piano di una palazzina di via Rismondo 16 che i Carabinieri hanno scoperto un appartamento dello spaccio. Qui, a solo un centinaio di metri, dalla sede del comando provinciale dell’arma venivano a rifornirsi i pusher che poi vendevano al dettaglio la droga nelle piazze padovane. E proprio da Piazza delle Erbe è partito il viaggio a ritroso dei Carabinieri che seguendo i due spacciatori sono giunti fino a questa base.
Al momento dell’irruzione tre dei 4 occupanti dell’appartamento hanno tentato invano di fuggire all’arresto, mentre un 4 forte della sua posizione regolare su territorio è rimasto a guardare.

È al primo piano di una palazzina di via Rismondo 16 che i Carabinieri hanno scoperto un appartamento dello spaccio.  Qui, a solo un centinaio di metri, dalla sede del comando provinciale dell’arma venivano a rifornirsi i pusher che poi vendevano al dettaglio la droga nelle piazze padovane. E proprio da Piazza delle Erbe è partito il viaggio a ritroso dei Carabinieri che seguendo i due spacciatori sono giunti fino a questa base.
Al momento dell’irruzione tre dei 4 occupanti dell’appartamento hanno tentato invano di fuggire all’arresto, mentre un 4 forte della sua posizione regolare su territorio è rimasto a guardare.
Sul tavolo della sala da pranzo c’erano 280 grammi di eroina pura in sasso da cui si sarebbero potute ricavare fra le 3 e le 4 mila dosi.  Nei guai sono finiti 2 cittadini tunisini irregolari di 21 e 32 anni, un loro connazionale 55enne titolare del contratto d’affitto dell’appartamento e per questo accusato di coprire il terzetto offrendo ospitalità e un 15enne ora affidato ad un centro di accoglienza.
Ma l’intensificarsi dei controlli antidroga decisi durante l’ultimo comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza riunitisi a seguito delle violenze sessuali avvenute recentemente in città ha portato all’arresto di un altro pusher. Una segnalazione anonima ha infatti messo i carabinieri sulle tracce di un tunisino 26enne che utilizzava una finestra di via San Biagio come nascondiglio per la droga poi spacciata in Prato della Valle.
L’alta presenza di eroina in città conferma Padova una delle piazze maggiori di spaccio, come afferma il Comandante Provinciale Renato Chicoli spiegando le regole di questo mercato illegale.

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