Salute e Benessere

22 settembre: 19° Giornata mondiale dell’Alzheimer

L’Istituto Configliachi e l’associazione di familiari Un abbraccio per l’Alzheimer, organizzano l’evento Un abbraccio tra i coralli, per onorare la 19ª giornata mondiale dell’Alzheimer, il tutto, Sabato 22 Settembre, dalle 15 alle 19, nel parco di Residenza Breda a Ponte di Brenta. L’idea dell’evento nasce come momento per informare la cittadinanza sulla malattia e sui servizi che sono a disposizione dei malati e delle famiglie nel territorio padovano, unire attività ricreative come la musica, la recitazione o la danza con l’informazione su un tema così forte

L’Istituto Configliachi e l’associazione di familiari Un abbraccio per l’Alzheimer, organizzano l’evento Un abbraccio tra i coralli, per onorare la 19ª giornata mondiale dell’Alzheimer, il tutto, Sabato 22 Settembre, dalle 15 alle 19, nel parco di Residenza Breda a Ponte di Brenta.  L’idea dell’evento nasce come momento per informare la cittadinanza sulla malattia e sui servizi che sono a disposizione dei malati e delle famiglie nel territorio padovano, unire attività ricreative come la musica, la recitazione o la danza con l’informazione su un tema così forte, nasce perché proprio le arti diventano spesso strumento di stimolazione affettiva e concreta possibilità di prevenzione, e gestione dei disturbi del comportamento che caratterizzano spesso questa patologia.
Il programma dell’evento sarà ricco di spettacoli e attrazioni, come un’esposizione d’auto d’epoca, l’esibizione dei ballerini di Tango Argentino e di Danza del Ventre, laboratori artigianali per bambini e anziani, animazione con i Clown di Patch Adams, dimostrazioni di pet-therapy con i cani, e tanto altro, ma ci sarà anche uno spazio informativo con medici, psicologi, assistenti sociali e familiari.
Taglio del nastro anche per il nuovo nucleo per le persone dementi aperto al Breda, “I Coralli”, dove saranno accolte preferenzialmente persone con demenza, ancora in grado di camminare e con importanti disturbi del comportamento, proprio per offrire un sollievo ai familiari.
“La scelta di aprire un reparto specializzato per le demenze, deriva dalla necessità di rispondere alle tante richieste del territorio, infatti all’assistente sociale per l’ingresso in casa di riposo arrivano sempre più numerose richieste di famiglie disperate perché si trovano da sole ad assistere persone con deterioramento cognitivo con importanti disturbi del comportamento come vagabondaggio, aggressività, disinibizione e allucinazioni.
Dopo la diagnosi di demenza,le famiglie si trovano prevalentemente sole e non completamente in grado di far fronte in maniera concreta ai progressivi cambiamenti cognitivi, emotivi e comportamentali della persona che assistono, “In cammino con l’Alzheimer, vuole essere un servizio di sostegno e consulenza per le famiglie che assistono a domicilio persone con problematiche di deterioramento cognitivo, a loro disposizione l’esperienza di altri familiari e di professionisti della relazione di cura per aiutarle a sostenere l’enorme stress psicofisico.

 

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Redazione