Cronaca

Incendio Aps: preoccupazione e controlli

Scritto da Redazione

Il clima di preoccupazione deriva dall’ipotesi dolosa delle fiamme, una tesi quella del fuoco appiccato da qualcuno, che con il passare delle ore sembra rafforzarsi.
Tanto da costringere i vertici dell’azienda padovana di smaltimento rifiuti a sporgere denuncia contro ignoti e a potenziare i controlli nell’area coinvolta. Per questo a breve partirà un servizio di pattugliamento interno all’azienda.

Il clima di preoccupazione deriva dall’ipotesi dolosa delle fiamme, una tesi quella del fuoco appiccato da qualcuno, che con il passare delle ore sembra rafforzarsi.
Tanto da costringere i vertici dell’azienda padovana di smaltimento rifiuti a sporgere denuncia contro ignoti e a potenziare i controlli nell’area coinvolta. Per questo a breve partirà un servizio di pattugliamento interno all’azienda. Ad annunciarlo dalle pagine de “Il Mattino di Padova” è Walter Nicoletto responsabile dei servizi esterni di AcegasAps che spiega anche che l’organizzazione dei turni di lavoro avrebbe permesso a qualsiasi malintenzionato di agire indisturbato. La domenica infatti nel sito si lavora solo di mattina e l’area deserta risulta troppo estesa per la sorveglianza di un singolo custode.
Intanto a preoccupare i residenti della zona è la possibile tossicità dell’aria. Gli abitanti di Camin infatti attendono con ansia i risultati dei rilievi eseguiti dall’Arpav che permetteranno di scoprire se il rogo abbia prodotto diossine, sostanze la cui tossicità per l’uomo è nota. I primissimi campioni raccolti dall’agenzia per l’ambiente veneto avevano accertato la presenza di cloro estesa a 50 metri dal luogo dell’incendio.
L’allarme per il rogo è scattato domenica intorno alle 20 quando 4 squadre dei vigili del fuoco sono entrate in azione in Corso Stati uniti per spegnere il fuoco che lambiva alcuni cassoni di rifiuti ingombranti.
SI tratta del secondo episodio in due mesi, circostanza questa che conduce alla pista del piromane o del sabotaggio.

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