Cronaca

Allarme siccità: danni a colture e Po in secca

Scritto da Redazione

Il livello medio del Po è sceso sotto di otto metri e mezzo, dunque per il fiume è allarme secca. Lo ha annunciato la Coldiretti dopo attenti monitoraggi alla stazione di rilevamento di Canonica d’Adda. Questa secca eccezionale, ha paralizzato la navigazione commerciale e da diporto, e ora si rischia di avere un’autonomia di riserve idriche di appena 15 giorni, e questa situazione, non riguarda solo il Po, ma anche i laghi di Como e Maggiore. Ma l’allarme non riguarda solo i fiumi e i laghi, l’emergenza riguarda tutta la provincia al punto che Coldiretti Padova ha già avviato le procedure per la richiesta dello stato di calamità naturale. Per l’agricoltura padovana, i danni sono irreversibili sono compromessi infatti, interi raccolti di colture, soprattutto mais, soia, barbabietola nelle zone dove l’irrigazione è più difficile, e ad oggi una prima stima dei danni per la nostra provincia si attesta sui 130 milioni di euro. Coldiretti ha precisato che l’irrigazione di soccorso, incide molto sui costi, e non può sostituire gli effetti di un’abbondante precipitazione piovosa, Nelle zone della provincia, dal Piovese all’Alta Padovana, dove è arrivata un po’ di pioggia, purtroppo i danni li hanno fatti la grandine e il vento forte, che hanno compromesso in questo modo anche le strutture agricole.

 

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