Cronaca

BUSTA SOSPETTA: ALLARME ATTENTATO A EQUITALIA

Scritto da Redazione

È ancora una volta l’agenzia padovana di Equitalia a finire nel mirino. Nella sede di via Longhin 2 si trova il centro di smistamento per il nord est ed è qui che viene recapitata l’intera corrispondenza della società di riscossione dei tributi. E alla sede di Udine era indirizzata la missiva sospetta. Una lettera che ha fatto scattare, poco prima dell’ora di pranzo, il protocollo sicurezza.
Sul posto si sono immediatamente recati polizia e Vigili del fuoco che hanno provveduto ad isolare l’edificio, mentre gli impiegati sono stati fatti allontanare dalla zona a rischio.

È ancora una volta l’agenzia padovana di Equitalia a finire nel mirino. Nella sede di via Longhin 2 si trova il centro di smistamento per il nord est ed è qui che viene recapitata l’intera corrispondenza della società di riscossione dei tributi. E alla sede di Udine era indirizzata la missiva sospetta. Una lettera che ha fatto scattare, poco prima dell’ora di pranzo, il protocollo sicurezza.
Sul posto si sono immediatamente recati polizia e Vigili del fuoco che hanno provveduto ad isolare l’edificio, mentre gli impiegati sono stati fatti allontanare dalla zona a rischio.
Ma l’allarme si è rivelato infondato. Nessun attentato quanto semmai la pittoresca quanto di poco gusto protesta di un anonimo contribuente che ha fatto recapitare un plico di manzoniana memoria.
Non l’alessandro manzoni s’intende, ma l’omonimo artista Piero, che nel 61 fece inscatolare le proprie deiezioni, opere ora esposte nei più importanti musei d’arte moderna.
Gli escrementi recapitati oggi ad Equitalia non verranno messi in mostra, ma saranno oggetto di ulteriori indagini per risalire al burlone che con la sua trovata ha contributo allo sperpero di denaro pubblico impegnando a vuoto uomini e mezzi

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Redazione