Cronaca

Padova maltrattamenti in famiglia: arrestato 56enne

Scritto da Redazione

Parlarne per aiutare altre donne ad uscire da situazioni simili, per far capire che denunciare aiuta a liberarsi dalla schavitù della violenza. Ciò che le donne devono sapere è che esiste una rete capace di sostenerle e di fornire loro protezione e aiuto. E’ l’appello del vicequestore aggiunto Marco Calì, che con gli uomini della squadra Mobile Padovana, ha portato alla luce l’ennesima storia di violenza in famiglia.
E sono queste le motivazioni che spingono anche noi a raccontare la storia di Maria , nome di invenzione che abbiamo voluto dare a questa 50enne, di professione badante, di origini polacche in Italia ormai da molti anni e vittima di violenze da oltre un decennio. Una nuova storia di maltrattamenti in famiglia che emerge grazie all’aiuto di colleghi e amici, stanchi di vedere quel corpo martoriato dai lividi tanto da avvicinarsi ai poliziotti di quartiere per raccontare questa storia.
Gli accertamenti della squadra mobile padovana hanno così portato all’arresto del carnefice di Maria, un marito che riversava le proprie frustrazioni lavorative, sull’alcool e che sfogava brutalmente sulla moglie.
Lui cuoco 56 enne, alternava periodo di lavoro a bordo di piccole imbarcazioni a periodi di inattività in cui trascorreva le giornate attaccato alla bottiglia.
Le botte ormai all’ordine del giorno, in una spirale crescente di violenza, la paura e l’imbarazzo hanno fatto chiudere Maria sempre più in sé stessa, tanto da arrivare addirittura a saltare il lavoro nell’attesa che i lividi sparissero dal volto.
Per isolarla il marito era arrivato addirittura a rubarle il telefono.
L’uomo dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e violenza privata.

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