Cronaca

Operazione dei Ros: sgominato traffico internazionale cocaina

Scritto da Redazione

Sgominata un’associazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti e specifici reati di importazione di ingentissime quantità di stupefacenti. Decine di arresti in vari paesi . Con l’ operazione, condotta dai Carabinieri del Ros, è stato chiuso il cerchio attorno a delle minuziose indagini, iniziate nel 2005, nei confronti di una componente calabrese riconducibile alle cosche di Rosarno e in particolare alla famiglia Bellocco.Le indagini sono partite dal Piemonte dove inizialmente è stato scoperto che il gruppo acquistava lo stupefacente tramite un sodalizio di matrice bulagara che provvedeva all’importazione in Italia e la cui centrale operativa era Milano

Sgominata un’associazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti e specifici reati di importazione di ingentissime quantità di stupefacenti. Decine di arresti in vari paesi . Con l’ operazione, condotta dai Carabinieri del Ros, è stato chiuso il cerchio attorno a delle minuziose indagini, iniziate nel 2005, nei confronti di una componente calabrese riconducibile alle cosche di Rosarno e in particolare alla famiglia Bellocco.Le indagini sono partite dal Piemonte dove inizialmente è stato scoperto che il gruppo acquistava lo stupefacente tramite un sodalizio di matrice bulagara che provvedeva all’importazione in Italia e la cui centrale operativa era Milano. Successive indagini coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Milano, hanno evidenziato che i bulgari svolgevano apparentemente l’attività di Brokeraggio anche in favore di Italiani e stranieri che in realtà importavano cocaina dall’Argentina. Fondamentale all’operazione il supporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, del servizio di Cooperazione internazionale di Polizia e di Eurojust, oltre alla collaborazione delle autorità presenti nei paesi coinvolti. La banda aveva anche una base ad Alicante. Nella prima fase delle indagini sono stati arrestati dei corrieri bulgari ma successivamente le indagini hanno documentato un giro di corrieri vastissimo. Accertato l’ utilizzo di barche da diporto modificate per il trasporto dello stupefacente. Sette gli italiani arrestati. Fabio e Lucio Cattelan, considerati organizzatori dei viaggi e del reclutamento degli skipper. In manette anche due padovani, padre e figlio, Antonio e Alessandro Melato. I due erano in grado di organizzare interi equipaggi che trasportavano attraverso crociere transoceaniche enormi carichi di cocaina in particolare dal Venezuela alla Spagna  . Nel corso degli accertamenti nel 2007 a 100 miglia dall’ Isola di Madeira era stato intercettato il velieri Blaus VII che a bordo teneva 1500 chili di aschisch. La barca era condotta dal padovano Mattia Voltan, ingaggiato da Melato. Nello stesso giorno era stata individuata un’altra imbarcazione in territorio spagnolo con a bordo 4500 chili di cocaina che sono stati sequestrati e con l’arresto di 7 persone dell’equipaggio, tra i quali gli italiani Luca Medaglia e Martino Corbo. Le fasi fasi successive hanno visto un blocco dell’attività degli italiani a causa di una fuori uscita di notizie ma il bulgaro a vertice del sodalizio non si è fermato e ha tentato di portare avanti il traffico finanziando nuovi noleggi per l’ importazione di altre migliaia di stupefacenti. L’uomo poi è stato arrestato.  L’arresto dei Melato, invece,  è scattato durante un nuovo viaggio della droga in partenza da Dubrovnick, attraverso la rotta africana. La conclusione delle indagini ha permesso di bloccare i traffici internazionali e di portare alla luce, quella che viene definita, un inedita complicità di gruppi criminali Italiani con sodalizi Bulgari, in grado di accedere allo stupefacente ma anche a grosse imbarcazioni che poi venivano modificate per il trasporto dei narcotici.

 

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