Appello delle istituzioni padovane: ” non andate al Botellon”

Appello ai giovani padovani di Sindaco e Prefetto affinchè venga annullata la festa del botellon di questa sera in Prato della Valle. La richiesta è giunta ieri pomeriggio in seguito ad una riunione che ha avuto l’intento di fare il punto della situazione di padova e provincia in seguito al forte sisma di ieri mattina. Non ci sarebbe infatti nulla da festeggiare, anzi sarebbe un segno di rispetto ed un dovere morale cancellare un evento che ha come scopo il puro divertimento e la sbronza collettiva. Le motivazioni date dalle autorità che promuovono l’annullamento della festa non riguardano solo motivi di coscienza individuale ma toccano veri e propri problemi pratici e di sicurezza. Nonostante nella nostra città fortunatamente il terremoto non ha provocato seri danni, se si verificasse una scossa durante la festa non sarebbe facile per le forze dell’ordine tenere a bada 10 mila persone, magari colte da crisi di panico. Oltretutto nelle ultime ore molti tra polizia, carabinieri e vigili del fuoco sono stati inviati nelle zone colpite dal terremoto ed il dispiegameneto di forze dell’ordine per un evento del genere sembra davvero fuori luogo.
Questa mattina non è però tardata ad arrivare la risposta in rete degli organizzatori del botellon che hanno confermato la festa spiegando le motivazioni di questa decisione. In primo luogo dicono l’annullamento dell’evento ad un giorno dalla data prescelta sarebbe irrealizzabile perché difficilmente raggiungerebbe tutte le persone che ne sono venute a conoscenza nelle maniere più disparate e che ugualmente si presenterebbero in Prato. Per seconda cosa continuano crediamo che il lutto non debba diventare immobilità e non è lo sconforto a dover prevalere. Inoltre il Botellon concludono nelle sue possibilità sarà un modo per fare del bene alle popolazioni terremotate visto che nella raccolta fondi per pagare la pulizia del prato, l’eccedenza verrà devoluta alle popolazioni colpite da terremoto