Territorio

Rischio idrogeologico: assegnati 43 milioni di euro

Scritto da Redazione

Per effettuare interventi sia di sistemazione, sia di manutenzione di opere idrauliche sul territorio veneto, la Giunta Regionale ha stanziato 43 milioni di euro. Lo ha comunicato l’assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo Maurizio Conte. La Regione Veneto, dopo l’alluvione del 2010, ha approvato un piano straordinario di interventi per la sicurezza idrogeologica, e questa è una priorità, lo ha sottolineato Conte, Le opere strutturali più importanti sono le casse di espansione per ridurre gli effetti delle piene, ma anche gli interventi periodici di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, attività che rappresenta una forma di sicurezza preventiva, e per questo sono stati destinati 43 dei 50 milioni stanziati nel bilancio di quest’anno per il rischio idrogeologico.

Per effettuare interventi sia di sistemazione, sia di manutenzione di opere idrauliche sul territorio veneto, la Giunta Regionale ha stanziato 43 milioni di euro. Lo ha comunicato l’assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo Maurizio Conte. La Regione Veneto, dopo l’alluvione del 2010, ha approvato un piano straordinario di interventi per la sicurezza idrogeologica, e questa è una priorità, lo ha sottolineato Conte, Le opere strutturali più importanti sono le casse di espansione per ridurre gli effetti delle piene, ma anche gli interventi periodici di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, attività che rappresenta una forma di sicurezza preventiva, e per questo sono stati destinati 43 dei 50 milioni stanziati nel bilancio di quest’anno per il rischio idrogeologico. Assegnati anche 21 milioni per la sistemazione di opere idrauliche appartenenti alla rete idrografica regionale, e questo assicura un importo di tre milioni di euro a ciascuno dei sette Geni Civili del Veneto a cui competeranno le attività di progettazione, appalto e attuazione degli interventi. Con un altro provvedimento è stato approvato dell’accordo per l’affidamento ad un operatore economico dei lavori di manutenzione ordinaria come lo sfalcio, taglio selettivo, decespugliamento e disboscamento degli argini e negli alvei e delle opere di somma urgenza in caso di necessità, prevedendo un importo di 3,1 milioni di euro a ciascun Genio Civile, che curerà le procedure per le gare d’appalto.

 

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