Cronaca

Terremoto: Zaia , solidarietà ad Emilia

Scritto da Redazione

Piena solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite. E’ quanto ha ribadito in mattinata il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, parlando del grave terremoto che ha colpito l’Emilia.
Per quanto riguarda il Veneto ha detto poi il Presidente “le strutture regionali sono al lavoro per quantificare i danni verificatisi nei nostri territori.” La zona più colpita è sicuramente quella della provincia di Rovigo, dove ad essere danneggiati sono in particolare gli edifici di culto. Quello che si pensa adesso è di portare a breve un provvedimento ricognitivo e chiedere lo stato di emergenza. Si valuta anche la predisposizione di eventuali stanziamenti, anche se è ancora troppo presto per valutare i danni del sisma. Quello che Zaia vorrebbe evitare come accadde invece per l’alluvione dell’autunno del 2010, è di determinare cifre a caldo che poi possono rivelarsi sbagliate. Ciò che è certo ha sottolineato il Presidente è che in Veneto “Siamo dotati di un grande movimento di Protezione Civile a disposizione dei cittadini nelle situazioni più difficili, come è accaduto in occasione dell’alluvione” Infine ha ringraziato “tutti i volontari che, come sempre, svolgono un lavoro straordinario”.

Piena solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite. E’ quanto ha ribadito in mattinata il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, parlando del grave terremoto che ha colpito l’Emilia.
Per quanto riguarda il Veneto ha detto poi il Presidente “le strutture regionali sono al lavoro per quantificare i danni verificatisi nei nostri territori.” La zona più colpita è sicuramente quella della provincia di Rovigo, dove ad essere danneggiati sono in particolare gli edifici di culto. Quello che si pensa adesso è di portare a breve un provvedimento ricognitivo e chiedere lo stato di emergenza. Si valuta anche la predisposizione di eventuali stanziamenti, anche se è ancora troppo presto per valutare i danni del sisma. Quello che Zaia vorrebbe evitare come accadde invece per l’alluvione dell’autunno del 2010, è di determinare cifre a caldo che poi possono rivelarsi sbagliate. Ciò che è certo ha sottolineato il Presidente è che in Veneto “Siamo dotati di un grande movimento di Protezione Civile a disposizione dei cittadini nelle situazioni più difficili, come è accaduto in occasione dell’alluvione” Infine ha ringraziato “tutti i volontari che, come sempre, svolgono un lavoro straordinario”.

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