Cronaca

Venezia: sgominata banda trafficanti

Scritto da Redazione

Un indagine iniziata ben 2 anni fa, nel 2010 e che si è conclusa nelle prime ore di questa mattina quando la Polizia di Stato di Venezia ha sgominato due bande di albanesi trafficanti di cocaina. Un traffico di droga che si sviluppava tutto attorno all’area di San Marco, in pieno centro storico a Venezia. I trafficanti provenienti dall’Albania facevano affidamento su due veneziani che autonomamente, senza nemmeno conoscere l’esistenza l’uno dell’altro, spacciavano la droga a propri conoscenti. Acquirenti tutti italiani e di varia estrazione sociale, dagli studenti agli imprenditori. Tra le due organizzazione poi vigeva un patto di tolleranza, entrambi spacciavano nella stessa zona che spesso si estendeva anche a paesi limitrofi al capoluogo lagunare, ma l’uno non dando fastidio all’altro. Questa mattina però il traffico è stato definitivamente bloccato, eseguiti dalla Squadra Mobile veneziana sono stati emessi dal gip di Venezia Federico Bressan su richiesta del pm Alberto Scaramuzza 11 provvedimenti restrittivi.

Un indagine iniziata ben 2 anni fa, nel 2010 e che si è conclusa nelle prime ore di questa mattina quando la Polizia di Stato di Venezia ha sgominato due bande di albanesi trafficanti di cocaina. Un traffico di droga che si sviluppava tutto attorno all’area di San Marco, in pieno centro storico a Venezia. I trafficanti provenienti dall’Albania facevano affidamento su due veneziani che autonomamente, senza nemmeno conoscere l’esistenza l’uno dell’altro, spacciavano la droga a propri conoscenti.  Acquirenti tutti italiani e di varia estrazione sociale, dagli studenti agli imprenditori.  Tra le due organizzazione poi vigeva un patto di tolleranza, entrambi spacciavano nella stessa zona che spesso si estendeva anche a paesi limitrofi al capoluogo lagunare,  ma l’uno non dando fastidio all’altro. Questa mattina però il traffico è stato definitivamente bloccato, eseguiti  dalla Squadra Mobile veneziana sono stati emessi dal gip di Venezia Federico Bressan su richiesta del pm Alberto Scaramuzza 11 provvedimenti restrittivi.

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